Federico Leva e Google Analytics: cosa fare
Quello che avevamo valutato come una remota possibilità si sta avverando: stanno arrivando le e-mail di risposta di Federico Leva.
Nella newsletter che abbiamo inviato ai nostri clienti il giorno 09/08/2022, abbiamo consigliato di richiedere a Federico Leva (rispondendo alla e-mail) maggiori informazioni tra cui l’ID per procedere alla cancellazione dei dati personali, come da lui stesso richiesto.
Indice
La mail di risposta di Federico Leva
Oltre ai contenuti di tipo legale ad interpretazione del parere del Garante Italiano per la Privacy su Google Analytics (trovate tutto qui), Leva riporta la seguente frase, che non lascia spazio a fraintendimenti:
- Leva non è soddisfatto dell’operato dell’azienda (la cancellazione dei suoi dati) e non accetta quanto è stato fatto;
- Leva si riserva di agire, pur non definendone le modalità;
- Per Leva l’unica soluzione possibile è la rimozione totale di Google Analytics (senza specificare però se intende la rimozione di GA3, del più recente GA4 o di entrambi).
Cosa può succedere?
E’ possibile che Federico Leva effettui una segnalazione al Garante italiano per la privacy, in quanto suo legittimo diritto quale soggetto interessato al trattamento dei dati personali (che sono stati raccolti dal sito segnalato).
In questo caso l’azienda potrebbe incorrere in eventuali sanzioni da parte del Garante in caso non abbia correttamente provveduto alla richiesta o in caso emergano da eventuali controlli e sopralluoghi processi o trattamenti in contrasto con il GDPR.
Cosa fare?
Quello che consigliamo di fare è richiedere un check-up completo dei trattamenti di dati personali in essere presso l’azienda, sia online che offline, per comprendere – prima che sia troppo tardi – se i processi messi in atto sono conformi alla normativa sulla protezione dei dati personali (Reg. UE n. 2016/679 – GDPR).