Green Pass: cosa cambia dal 1° aprile
Si sta discutendo molto negli ultimi giorni sull’eventuale superamento del Green Pass nei luoghi di lavoro e le relative sanzioni alla scadenza dello stato di emergenza. Tuttavia, salvo un prossimo allentamento delle restrizioni, restano in vigore le misure previste dai D.L. n. 52/2021 e D.L. n. 1/2022. Facciamo chiarezza.
Cosa cambia dal 1° aprile 2022?
Dal 1° aprile 2022 cesserà l’obbligo generalizzato per i lavoratori under 50, sia del settore privato che del pubblico, di esibire il Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro. Tale categoria di lavoratori potrà rientrare immediatamente e riprendere l’attività, anche se sprovvisti della certificazione verde.
Salvo futuri cambiamenti, dal 1° aprile cesserà altresì l’obbligo di possesso di un green pass base per l’accesso a servizi e attività nell’ambito del territorio nazionale quali servizi alla persona, pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali.
Le misure in vigore fino al 15 giugno 2022
Il Super green pass per il lavoro per gli over 50 in base alle norme attuali dovrebbe dunque restare in vigore fino al 15 giugno, data in cui scade l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 residenti in Italia e dopo la quale anche i lavoratori over 50 precedentemente sprovvisti di Super green pass potranno rientrare liberamente sul luogo di lavoro.
Fino ad allora, come chiarisce l’articolo 9 septies del D.L. n. 52/2021, sarà possibile rientrare nel luogo di lavoro una volta acquisita la certificazione verde, ma in caso di sospensione sarà necessario tener conto dei tempi previsti dal contratto stipulato per la sostituzione.